La
seconda prova del campionato
Italiano di Velocità in Salita si è
disputata in terra Toscana nelle
bellissime colline della provincia
di Siena con la quinta edizione
della Cronoscalata di Radicondoli.
Il piccolo borgo di Radicondoli con
il suo splendore medievale ha così
nuovamente accolto il circus della
Velocità in Salita. Dopo
l'annullamento della tappa Toscana
nel 2011 per uno smottamento che
interessò una parte del tracciato,
il motoclub La Balzana è riuscito a
riproporre con grande successo la
propria manifestazione nel
campionato 2012. Buona la presenza
di pubblico accorso alla
manifestazione che nonostante due
giornate di tempo incerto sono
accorse ad ammirare l'affascinante
spettacolo offerto dai centauri. Ben
121 i piloti al via per questa
seconda prova di campionato e come
da pronostico la classifica assoluta
è andata al toscano Giuseppe
Tarquini autore di uno splendido
1'23''91 in gara 1. Le varie classi
hanno visto la vittoria di Matteo
Ridolfi nella categoria scooter,
Carmine Sullo nella 125 Open,
Cristian Olcese nella 250 Open,
Stefano Nari nella 600 Stock,
Stefano Manici nella Naked, Giuseppe
Tarquini nella 600 Open, Loris
Pedriali nella Supermotard e
dell'equipaggio Simon - Sabotti
nella categoria Sidecar. Ad
aumentare lo spettacolo e ricordare
un glorioso passato hanno pensato le
moto d'epoca in gara per la prima
prova del Trofeo Nazionale a loro
dedicato nelle varie categorie
gruppo 4 e gruppo 5 con la vittoria
assoluta di Andrea Anichini in sella
ad una splendida Yamaha.
In classe 125 Open 12 i partenti e
il ligure Carmine Sullo vince la
gara un po’ a sorpresa. Terzo nelle
prove del mattino si riscatta subito
nella prima manche abbassando
nettamente il tempo concludendo
secondo, poi in gara 2 con una
salita eseguita a regola d'arte si
migliora ancora riuscendo così a
salire sul gradino più alto del
podio. Piazza d'onore per il toscano
Andrea Neri , vince gara uno, e
termina secondo in gara due ma per 6
decimi di secondo gli sfugge la
vittoria. Terzo gradino del podio
per Simone Bertoncini che dopo il
buon risultato nella prima prova di
Spoleto si conferma veloce e in
crescita. A seguire poi troviamo
Enrico Tognocchi in quarta posizione
e Luca Gaggini in quinta. Da
segnalare la caduta di Tommaso
Batistoni che in gara 1 cade nel
punto più veloce del tracciato. In
campionato Neri passa in testa con
90 punti seguito da Sullo a 74,
Tognocchi a 56, Bertoncini a 50 e
Batistoni a 45 punti.
Nella categoria 250 Open con ben 14
partenti Cristian Olcese si
aggiudica anche la seconda prova ma
questa volta un po’ a fatica.
Scivolato durante le prove del
sabato termina la prima manche in
terza posizione distaccato di soli
13 centesimi. In gara 2 Olcese
riesce a migliorarsi di oltre un
secondo e mezzo riuscendo così a
salire sul gradino più alto del
podio. La seconda posizione va al
bergamasco Paolo Erba che vince gara
1 ma termina gara 2 addirittura in
quarta posizione. A seguire poi
troviamo Davide Spadoni terzo autore
di una bellissima prima manche
sfuggitagli per soli 4 centesimi di
secondo, Roberto Erba quarto e
Pierluigi Mutti quinto. In
classifica generale Olcese
incrementa il suo vantaggio salendo
a 91 punti, Testoni sale in seconda
posizione con 60 punti e a seguire
troviamo rispettivamente Bleggi
terzo a quota 44, Paolo Erba quarto
a 38 e Spadoni quinto a 36 punti.
14 i partenti nella classe 600 Stock
e la vittoria è andata al pilota
massese Stefano Nari. Partito un po’
in sordina per la prova cronometrata
del mattino Nari ha poi concluso
entrambe le manche in prima
posizione. Sul secondo gradino del
podio poi troviamo David Lignite
distaccato di circa mezzo secondo
autore di una buona gara nonostante
una forma non smagliante a causa
della caduta di Spoleto e altre
vicissitudini accadutegli negli
ultimi giorni. In terza posizione
poi troviamo il ligure Francesco
Curinga che nonostante una guida
precisa e veloce fa registrare tempi
un po’ alti. La quarta posizione
finale va a Claudio Gazzolo che si
conferma veloce e in progresso
mentre la quinta posizione è per
Davide Martini. In campionato Nari
rimane in testa in solitario a 90
punti seguito da Curinga a 73,
Lignite a 65, Gazzolo a 55 e Aigor a
43 punti.
Nella categoria Naked altra vittoria
per Stefano Manici. Per il pilota
parmense una gara mai messa in
discussione visti i tempi nettamente
inferiori fatti registrare. Secondo
gradino del podio per Franco
Federigi che termina entrambe le
manche di gara in seconda posizione
relegando sul gradino più basso del
podio Riccardo Marchelli che si vede
sfuggire la seconda piazza per soli
14 centesimi. A seguire troviamo in
quarta posizione Federico Natali,
che si dimostra molto più veloce
rispetto alle passate stagioni, e
Marco Monforti Ferrario quinto. In
campionato così troviamo Manici a
punteggio pieno con 100 punti,
Federigi secondo con 69 punti,
Roascio e Marchelli a pari merito
con 56 punti e Musso quinto con 38
punti.
Per la classe 600 Open con 17 piloti
al via Giuseppe Tarquini dopo cinque
anni di velocità in salita conquisa
la sua prima vittoria di classe e
assoluta. Il giovane pilota toscano
vince entrambe le manche e in gara 1
riesce a fermare il cronometro sotto
il muro del minuto e 24 distaccando
così nettamente tutti i suoi
avversari. Secondo gradino del podio
per Hannes Engl autore di una
bellissima gara con due secondi
posti in entrambe le manche. Terza
posizione finale per Yuri Storniolo
che si vede sfumare la seconda
piazza per soli 17 centesimi di
secondo in gara 2. A seguire
leggermente distaccati poi troviamo
Stefano Zanoli e il debuttante Luca
Galli. In campionato Tarquini va in
testa con 90 punti, Engl Hannes va
in seconda posizione con 62 punti e
a seguire troviamo Storniolo a 55,
Bonetti a 50 e Zanoli a 45 punti.
Nella categoria Supermotard con 18
piloti al via Loris Pedriali si
aggiudica la gara vincendo entrambe
le manche. La seconda posizione
finale va a Luca Gottardi che ben si
difende dagli attacchi di Giuliano
Covezzi ma nulla può con il veloce
Pedriali. Terzo gradino del podio
per Covezzi che nonostante la sua
guida sembra avere una moto Yamaha
molto probabilmente non adatta per
battere la concorrenza. A seguire
troviamo Roberto Casonato quarto e
Marco Lippi quinto. Nella classifica
di campionato Pedriali rimane sempre
in testa a punteggio pieno con 100
punti seguito rispettivamente da
Gottardi a 80, Covezzi a 56, Lippi a
52 e Casonato a 44 punti.
Per i Sidecar vittoria a sorpresa
per la nuova coppia Simon - Sabotti
autori di due primi posti in
entrambe le gare. Piazza d'onore per
l'equipaggio Cerrone - Ascierto che
terminano entrambe le manche terzi.
Terzo gradino del podio per il
sidecar Barbi - Doradori che con un
errore in gara 1 buttano via una
seconda posizione sicuramente alla
loro portata. A seguire coppia
Reolon - Merlo e Ribechini -
Casalini. Da segnalare la rottura
del cambio in gara 1 dell'equipaggio
svizzero Pauli - Cavadini che
terminano la gara in sesta
posizione. In campionato Pauli -
Cavadini restano in prima posizione
con 70 punti seguiti da Cerrone -
Ascierto a 68, Barbi - Doradori a 65
e le coppie Reolon - Merlo e Simon -
Sabotti a 50 punti.
Infine per le moto d'Epoca vittoria
nella classe GR4 Classiche/Epoca del
pilota Emiliano Alonzi che precede
nell'ordine Sergio Angiolini e
Morando Tognaccini, mentre per la
classe GR5 GP 175 4T la vittoria è
andata a Mario Dolfi che precede
Gianni Finelli secondo e Andrea
Tardelli terzo. Nella GR5 GP 250
2T/4T vittoria per al pilota di casa
Maurizio Fabbiani che precede sempre
l'altro pilota di casa Gianni
Ciampoli e Giovanni Lombardi. Per le
Classiche GP vittoria di Simone
Pasquinucci, secondo posto per
Alessio Mezzone e terzo gradino del
podio per Massimo Monzi. Nella
classe Vintage vince Aurelio
Lofredda e in seconda posizione
termina Andrea Anichini che però fa
registrare il miglior tempo assoluto
per la categoria Epoca.
Archiviata ormai anche la seconda
prova di questo Campionato Italiano
di Velocità in Salita il circus si
sposterà in Liguria nella bellissima
provincia di Imperia con la quarta
edizione della Carpasio - Prati
Piani in programma per i giorni 9 -
10 giugno 2012.
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i risultati della gara
Classifica
Campionato dopo la seconda prova.
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